Boss in incognito, l’ultimo imprenditore è pugliese: tutto su di lui

Boss in incognito ritorna su Rai 2 per le ultime due imperdibili puntate. Alla scoperta della ditta e dell’imprenditore pugliese, tutti

Boss in incognito torna su Rai 2 con due episodi quasi inaspettati. Vedremo, infatti, a partire da questa sera, 13 gennaio, due storie di imprenditori raccontate dal docu-reality condotto da Max Giusti.

Dopo il successo ottenuto in autunno, Max Giusti ritorna in incognito, quando serve, per raccontare le realtà di eccellenza della nostra Italia, mostrando gioie e difficoltà di chi ama il proprio lavoro. Il protagonista della prima di queste due ultime puntate di stagione è pugliese, scopriamo chi e qualcosa in più su di lui.

Boss in incognito in Puglia: cosa vedremo

Si chiama Mauro Mastrototaro, il protagonista della puntata che vedremo in onda questa sera su Rai 2 con Boss in incognito. Lui è il presidente di Mastrototaro Food, azienda d’eccellenza che sorge nel cuore della Puglia, con sede a Bisceglie (BAT).

L’azienda si occupa della produzione e della lavorazione di prodotti agricoli locali a filiera corta, che dal raccolto, alla lavorazione, arrivano nelle case degli italiani in vasetto. Sono circa 900 mila kg di ortaggi a km zero che Mastrototaro Food lavora ogni anno grazie al lavoro di 50 dipendenti fissi che in estate raddoppiano.

Il tutto per un volume d’affari di 5 milioni di euro annui. È nella sua stessa azienda che Mauro si “intrufola” con Boss in incognito e con i suoi dipendenti lavorando in tutti i campi della produzione: dalla raccolta delle verdure fino al confezionamento nei vasetti.

Mauro Mastrototaro in Boss in incognito

Mauro Mastrototaro attraverso il docu-reality condotto da Max Giusti affiancherà alcuni sui dipendenti ed imparerà per primo a svolgere tutte le diverse mansioni grazie a Franco, Giada, Ameer, Marianna e Giusy.

Un’operazione che così permette di mettere in comunicazione due mondi che di solito si incontrano poco: quello dei dipendenti con i dirigenti. Un incontro pieno di sorprese ed emozioni, che mostra ai boss un aspetto ravvicinato della propria azienda.

Entrando in incognito i boss possono toccare con mano i punti di forza e quelli di debolezza della propria azienda. Con queste dinamiche anche i lavoratori possono farsi conoscere meglio dai titolari e nello stesso tempo loro possono conoscere i dirigenti oltre il lavoro, anche dal punto di vista umano.

Le riprese in azienda

Come hanno giustificato le riprese in azienda? Agli operai che sono stati affiancati da Max Giusti che ha impersonato il lavoratore Attilio e dal boss camuffato, è stato detto che la troupe in azienda era presente per girare “Cambio Lavoro”, un nuovo programma dedicato alle persone che hanno perso il lavoro e vanno ricollocate. Solo quando le telecamere si sono spente i lavoratori hanno saputo la verità.