Incendi di Los Angeles: la teoria di Mel Gibson, ecco le cause

È un vero e proprio inferno in terra, quello che stanno causando gli incendi di Los Angeles è terrificante. E Mel Gibson svela che cosa avrebbe dato origine a tutto questo.

Los Angeles sta vivendo uno dei momenti peggiori di sempre. Il grave disastro causato da almeno sei incendi devastanti che hanno messo in ginocchio la città ed i suoi abitanti è finito sui notiziari di tutto il mondo. Finora ci sono stati 11 morti accertati e più di centomila sfollati, con danni stimati in circa 150 milioni di euro. Numeri destinati però purtroppo a crescere, con le autorità che hanno confermato come il bilancio delle vittime sia solamente provvisorio. Questo disastro ha spinto Joe Biden ad annullare il suo ultimo viaggio presidenziale prima del passaggio di consegne a Donald Trump previsto per il 19 gennaio prossimo.

Incendi Los Angeles
Incendi di Los Angeles: la teoria di Mel Gibson, ecco le cause (fantastika.it) Foto Ansa

Biden avrebbe dovuto recarsi da noi in Italia. Sono diversi i quartieri di Los Angeles flagellati dai roghi, e tra questi c’è pure l’area residenziale abitata dalle celebrità di Hollywood. Fra coloro che hanno espresso la propria opinione sulla situazione c’è Mel Gibson, il quale ha avanzato una visione piuttosto allarmante riguardo a questo evento. Secondo Gibson, gli incendi rappresentano un segnale del possibile crollo della civiltà occidentale. Durante la sua partecipazione al popolare podcast “The Joe Rogan Experience”, Mel Gibson ha spiegato il proprio pensiero in proposito.

Incendi Los Angeles, le cause secondo l’attore

Il divo, vincitore di due Premi Oscar per “Braveheart” nel 1995 ha fatto riferimento al libro “Collapse: How Societies Choose to Fail or Succeed” di Jared Diamond, evidenziando che il testo descrive i fattori che possono portare al declino di una società. Gibson ha messo in discussione l’intelligenza collettiva della nostra epoca, affermando che non siamo necessariamente più saggi dei nostri antenati e che il declino della civiltà potrebbe avvenire con sorprendente rapidità.

Lui ha anche criticato l’uso dei proventi delle tasse da parte del governo californiano, suggerendo che gran parte di queste risorse siano state destinate a spese non essenziali, come i prodotti per la cura dei capelli del governatore Gavin Newsom. In un drammatico colpo di scena, mentre Gibson esprimeva le sue preoccupazioni, la sua casa a Malibu è stata distrutta dalle fiamme. L’attore ha rivelato di essere stato particolarmente a disagio durante l’intervista, consapevole che il suo quartiere stava bruciando nel frattempo. E temendo giustamente per la sorte della sua abitazione.

Mel Gibson
Incendi Los Angeles, le cause secondo l’attore (fantastika.it) Foto Instagram @official_mel_gibson

Fortunatamente, la moglie ed il figlio erano già al sicuro, avendo evacuato in tempo. Anche le galline di famiglia sono state messe in salvo. Con una punta di ironia, Gibson ha commentato la perdita della sua casa, scherzando sul fatto che ora non avrebbe più dovuto affrontare i problemi legati all’impianto idraulico.

Trump è di un’altra idea

Gli incendi a Los Angeles non hanno colpito solo Gibson. Molte altre celebrità, tra cui Billy Crystal e Paris Hilton, hanno dovuto affrontare la perdita delle loro megaville. Il bilancio di questa tragedia è drammatico, si contano più di diecimila edifici distrutti. Dall’altra parte dello spettro politico, il presidente eletto Donald Trump ha offerto una visione diversa della situazione. Secondo Trump, gli incendi sono il risultato di una cattiva gestione da parte dell’amministrazione Newsom.

Il nuovo presidente USA ha criticato il governatore per la mancanza di acqua necessaria a combattere i roghi, definendo questa situazione un “errore” grave. Trump ha invitato Newsom a dimettersi, sostenendo che la sua incompetenza ha contribuito alla crisi. Le affermazioni di Trump e di Mel Gibson riflettono la complessità della questione e sottolineano quelle che sono le diverse interpretazioni politiche e sociali che possono emergere in risposta a una crisi.

Donald Trump
Trump è di un’altra idea (fantastika.it) Foto Ansa

Mentre Gibson parla di segnali di un possibile crollo della società, Trump si concentra sulle responsabilità politiche e sulla gestione delle risorse. Questa dualità nel dibattito offre uno spaccato interessante sulle reazioni di fronte a calamità naturali, suggerendo che la comprensione e la risposta a tali eventi possono essere influenzate da fattori culturali e politici. E comunque non è detto che solo uno dei due abbia ragione; probabilmente la verità sta nel mezzo. Tra chi ha perso tutto per colpa dei roghi c’è anche una famosissima attrice di “Beautiful” molto conosciuta in Italia.

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